
“Intelligenza Artificiale, le eccellenze al femminile”
XV edizione
10 giugno 2021
Promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, il Premio Internazionale Tecnovisionarie® viene attribuito ogni anno a donne che, nella loro attività professionale, hanno testimoniato di possedere visione, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica.
Sono le “Tecnovisionarie” nel settore della ricerca, del mondo accademico, dell’impresa, della pubblica amministrazione e dei media.
Il premio è giunto quest’anno alla sua XV edizione, dal tema “Intelligenza Artificiale, le eccellenze al femminile”.
L’Intelligenza Artificiale (IA) è una disciplina nata assieme alla Computer Science ed alle Scienze Cognitive all’inizio degli anni ’40; insieme formano quella che tutti chiamano Informatica. Rappresenta lo studio scientifico dell’intelligenza individuale e collettiva grazie all’uso di modelli computazionali che possono simularla, ma anche l’ingegneria delle macchine capaci di comportamenti che chiunque qualifica intelligenti. Sicuramente richiede come poche altre discipline una grande cultura scientifica ed umanistica insieme: dalla modellizzazione matematica alla statistica alla logica alla psicologia alla linguistica alla filosofia alla sociologia, oggi soprattutto, grazie agli sviluppi del Web che sono pervasivo ed universali. Forse nessuna altra disciplina richiede più di essa un approccio olistico. Inutile ripetere che le donne sono naturalmente dotate in questo, e come prevedibile, il loro ruolo è stato sempre di primo piano nelle sfide legate all’IA.
Tuttavia, nel caso specifico del premio, ci sono legami particolari con l’IA: la visione, l’impatto sociale la trasparenza e l’eticadelle donne che meritano il premio.
Per la visione, non possiamo ignorare che per anni l’IA è stata considerata marginale rispetto ad altri sviluppi dell’Informatica. Parlando al femminile, solo qualche visionaria controtendenza ha continuato a sfidare il mondo accademico (e quello industriale) per contribuire al successo che oggi tutti riconoscono.
Sull’impatto sociale dell’IA non c’è alcun dubbio, per due motivi complementari. I domini applicativi dell’IA sono gli stessi dell’intelligenza individuale e collettiva e dunque spaziano dall’economia, alla finanza, alla produzione industriale – esempio: robotica – e di servizi (ad esempio la traduzione automatica, il riconoscimento di immagini, …), alla medicina, all’apprendimento umano, alla ricerca ed alla innovazione stessa. Viceversa, i metodi usati dall’IA spesso riflettono concetti e processi tipicamente sociali, per cui l’IA si nutre anche di una cultura che emerge dalle discipline sociali.
Inoltre, anni fa si diceva che in IA il cuore del problema fosse “rendere esplicito quello che è implicito” cioè rendere trasparenti i processi “intelligenti” in modo di simularli. Anche oggi, nonostante i progressi straordinari dell’elaborazione statistica di immense quantità di dati, sarebbe fondamentale capire come i sistemi di IA arrivano al risultato garantendone la trasparenza.
Per concludere, l’etica distingue tutte le nostre premiate, ormai da molti anni campionesse di impegno non solo rivolto all’interesse personale ma anche a quello collettivo. Sarà l’etica a proteggerci dai potenziali pericoli a cui le applicazioni di IA possono esporci. Sappiamo che le sfide sono rilevanti, e siamo fiduciosi che le comunità professionali animate dalle nostre premiate saranno consapevoli, attive e prudenti per proteggerci dai pericoli e trasformarle in opportunità straordinarie per l’intero genere umano.
Visione, impatto sociale, trasparenza ed etica sono il filo conduttore della premiazione di quest’anno “Intelligenza Artificiale: eccellenze al femminile”
Il Premio vanta una Giuria composta da qualificati esponenti degli ambiti tematici delle diverse categorie di concorso, del mondo della cultura e della comunicazione.
Rivelazioni di talento, ingegno, genialità, intelligenza, creatività,
estro, fantasia, immaginazione, intuizione, ispirazione, inventiva, positività.
Sono le donne che inventano il futuro.
LE TECNOVISIONARIE® 2021
Premio AI – Big Data

Fosca Giannotti, Director of Research, Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione, National Research Council of Italy (ISTI-CNR)
Consegna il premio: Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Presidente Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Lead Co-Chair of the T20 Task Force on Digital Transformation
Favorire la collaborazione. Questo è il filo rosso che attraversa il suo lavoro di ricerca, costantemente orientato alla valorizzazione dello scambio e del confronto. Dirigente di ricerca al CNR di Pisa, con un background in computer science, da oltre vent’anni si occupa di data mining, esplorando da pioniera territori complessi: la comprensione delle dinamiche connesse alla mobilità, l’analisi dei social network, la tutela della privacy. Tra i suoi più interessanti progetti di ricerca c’è SoBigData, una piattaforma che connette i centri di ricerca europei, con l’obiettivo di applicare le tecnologie della big data analytics ad altri campi d’indagine. Perseguendo, in modo concreto, la filosofia dell’open science, l’interdisciplinarità e, naturalmente, la collaborazione.
Keywords: collaborazione, big data, CNR, interdisciplinarità, open science, progetti
Premio AI – Salute
Isabella Castiglioni, Prof.ssa Ordinaria Università Bicocca – Fondatrice DeepTrace Technologies
Consegna il premio: Dott.ssa Diana Bracco, Presidente e amministratore delegato Gruppo Bracco e presidente Fondazione Bracco
La parola determinazione è molto più di un’attitudine. È un modo di guardare il mondo, una forza che spinge verso traguardi inesplorati. Una leva interiore con cui fare la differenza. Scienziata, docente universitaria e imprenditrice, da anni lavora per trasformare i risultati della sua attività di ricerca in strumenti operativi, al servizio del personale medico e dell’attività clinica. Un’ambizione che, nel 2018, si concretizza in DeepTrace Technologies, startup innovativa di fama internazionale, che ha come mission l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla medicina predittiva e personalizzata. Con determinazione, lavora per coniugare la ricerca scientifica al fare impresa. Un’unione virtuosa da cui scaturiscono risultati straordinari, a tutela della salute e del benessere di tutti.
Keywords: salute, determinazione, ricerca, medicina, startup innovativa, benessere

Premio Speciale alla Carriera

Luigia Carlucci Aiello, Prof.ssa Ordinaria di Intelligenza Artificiale, Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti della Sapienza Università di Roma
Consegna il premio: Stefano A. Cerri, Prof. Emerito di Informatica dell’Università di Montpellier, Vice-Direttore LIRMM (Laboratorio di Informatica, Robotica e Microelettronica di Montpellier), Distinguished Fellow della Fondazione Bruno Kessler, Trento
Lavora sull’Intelligenza Artificiale dal 1970: laurea in Matematica, diploma alla Scuola Normale Superiore di Pisa, in un mondo che chiamava i computer calcolatori. La sua carriera scientifica è iniziata nel laboratorio di Intelligenza Artificiale della Stanford University (SAIL) con la direzione di John McCarthy, uno dei pionieri della disciplina. Dopo la specializzazione in un universo accademico che ha prodotto in pochi anni i giganti industriali della Silicon Valley, da Apple a Google a molti altri, il suo impegno è proseguito in Italia, prima al CNR di Pisa, poi, dal 1982, all’Università di Roma (Professore Ordinario). Tutta la comunità scientifica italiana ed internazionale la ha sempre considerata la più importante esperta di Intelligenza Artificiale italiana e fra i migliori professionisti del mondo, come confermato dai prestigiosissimi “awards” che le sono stati conferiti dalle associazioni internazionali del settore.
Keywords: calcolatori, Scuola Normale Superiore di Pisa, Stanford University, SAIL, sinergie, ricerca di base ed applicazioni, mondo accademico ed imprese
Premio AI – Data Science
Tiziana Catarci, Prof.ssa Ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti della Sapienza Università di Roma
Consegna il premio: Domenico Lenzerini
La responsabilità al primo posto. Questa è la traiettoria che guida le sue scelte professionali, in qualità di docente e direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale dell’Università La Sapienza di Roma. Tra i soci fondatori di SIPEIA, società italiana per l’etica dell’intelligenza artificiale, crede che “insegnare”, a degli alunni o a degli algoritmi, preveda sempre una grande attenzione alla qualità dei dati trasmessi, per scongiurare pregiudizi e aprire sguardi sul mondo. La stessa apertura con cui condivide le conoscenze scientifiche, dedicandosi alla promozione delle discipline STEM tra bambine e ragazze, certa che la diversità e il pluralismo siano le chiavi del successo. E che il talento femminile sia fondamentale per la crescita del settore ICT.
Keywords: responsabilità, insegnamento, pluralismo, algoritmi, data mining, talento femminile

Premio AI – Sostenibilità

Michela Milano, Prof.ssa Ordinaria Università di Bologna e Direttrice del Centro Interdipartimenale su Human-Centered AI
Consegna il premio: Prof.ssa Paola Mello, Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria, Università di Bologna
Da oltre vent’anni, studia l’Intelligenza Artificiale in qualità di docente, ricercatrice ed esperta dei sistemi di supporto alle decisioni. Certa che le macchine non possano sostituirsi all’uomo, ritiene che, per essere d’aiuto, debbano esibire una qualche forma d’intelligenza. Una forma d’intelligenza che è il motore dei suoi studi, fulcro d’interesse verso cui nutre un sentimento molto chiaro: la fiducia. Fiducia nelle potenzialità della scienza, nella ricerca, nelle innovazioni a salvaguardia del bene di tutti. Il suo impegno nell’applicazione dell’intelligenza artificiale al campo della sostenibilità mira alla creazione di nuovi strumenti, al servizio dei governi, delle aziende e dei cittadini. Per preservare il presente, costruendo un futuro guidato dalla tecnologia e dalla potenza dei dati.
Keywords: sostenibilità, fiducia, scienza, tecnologia, bene comune, futuro
Premio AI – Cultura
Arianna Traviglia, Direttrice del Center for Cultural Heritage Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT
Consegna il premio: Dott.ssa Barbara Gallavotti, biologa, giornalista scientifica e divulgatrice, autrice di Superquark e consigliere scientifico del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Si definisce un’umanista digitale. Una figura ibrida, che raccorda scienze umanistiche e computazionali per generare valore in entrambi i campi. Con forza e motivazione, ha investito in competenze diversificate, dall’archeologia all’ingegneria, costruendo una professione in linea con i suoi interessi e con la sua personalità. Direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia, da anni lavora per la tutela dei beni culturali, con applicazioni creative e originali delle innovazioni tecnologiche. Computer vision, AI, tecnologie iperspettrali, sono alcuni tra gli “strumenti” usati per realizzare i suoi progetti: digitalizzare la cultura, caratterizzare i materiali di cui sono fatte le opere, interpretare antichi linguaggi, identificare siti archeologici ancora sconosciuti, e molto altro.
Keywords: forza, cultura, umanista digitale, beni culturali, personalità, motivazione

Premio AI – Industry

Luisella Giani, EMEA Head of Industry Transformation, Oracle
Consegna il premio: Dott.ssa Gianna Martinengo, Fondatrice di Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, CEO di DKTS, Digital Knowledge Technologies Services e Membro di INAB STOA (European Parliament)
Fin dalla sua laurea in Intelligenza Artificiale, ha fatto dell’innovazione il tratto distintivo della sua crescita professionale. Dopo aver ricoperto ruoli diversi (dalla gestione di prodotto al marketing) in grandi società del mondo online, ha guidato la trasformazione digitale di aziende multinazionali, per poi approdare a Oracle, in qualità di EMEA Head of Industry Transformation. Oggi, come ambassador e keynote speaker, racconta al mondo gli sviluppi dell’IA e del Machine Learning, condivide l’esperienza Oracle in tema di applicazioni per il business ed Experience Economy, e centra l’attenzione sull’importanza dei dati per ottimizzare i processi aziendali, da un lato, e soddisfare i bisogni delle persone, dall’altro (“human-centered design”). Una brillante carriera che rispecchia la sua personalità e il suo approccio alla vita: change is the norm, be ready for anything.
Keywords: innovazione, digitale, strategia, partecipazione, cambiamento, dati, crescita professionale
Premio AI – Robotica
Alessandra Sciutti, Responsabile dell’Unità CONTACT – Architetture Cognitive per Tecnologie Collaborative, Istituto Italiano di Tecnologia – IIT
Consegna il premio: Eva Kaili, Chair at STOA, Panel for the Future of Science and Technology, European Parliament
Da bambina sognava di cambiare il mondo, da grande ha deciso di capirlo meglio. La strada che ha intrapreso conferma il suo spirito rivoluzionario: inquadrare la realtà attraverso l’ingegneria robotica. Ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia, è responsabile dell’unità CONTACT – Architetture Cognitive per Tecnologie Collaborative. Nel progetto europeo wHiSPER studia i meccanismi alla base dei rapporti umani, per progettare robot in grado di relazionarsi alle persone con naturalezza, adattandosi ai problemi percettivi di ciascun individuo. Nonostante i risultati raggiunti, ciò che ancora manca alle macchine infatti è la sensibilità, quella speciale dote tutta umana di condividere sensazioni, obiettivi, progetti. Quella capacità di “sentire” che guida tutte le sue attività di ricerca, e che connota il suo impegno per la divulgazione dei temi STEM nelle scuole dell’infanzia.
Keywords: ingegneria robotica, cambiare il mondo, spirito, rapporti umani, STEM, sensibilità

Premio AI – Astrofisica

Viviana Acquaviva, Prof.ssa Associata nel Dipartimento di Fisica al CUNY NYC College of Technology e al Graduate Center di CUNY
Consegna il premio: Licia Verde, cosmologa e fisica teorica, Prof.ssa di Fisica e Astronomia, ICREA, Università di Barcellona
Astrofisica, ricercatrice e docente universitaria, applica i metodi dell’intelligenza artificiale per descrivere e comprendere l’universo e le sue componenti. Oltre alle competenze maturate in anni di ricerca accademica, lascia che sia la passione il vero traino dalla sua attività lavorativa, passione non solo per scoprire i misteri dell’universo ma anche per avvicinare la scienza e le carriere con componente scientifico-tecnologica a intere generazioni di giovani studenti. Ideatrice del primo corso di studi in Machine Learning per Fisica e Astronomia, orienta la sua didattica alla formazione di fisici pronti a intraprendere carriere aziendali, oltre che universitarie. Una scelta coerente con la sua visione del mondo scientifico: un luogo inclusivo, aperto, a cui tutti possono accedere. Non a caso, coinvolgere i più giovani, inspirarli a credere in se stessi e che solo il cielo e’ il limite, e raccontare la scienza rappresentano, per lei, due momenti cruciali, in una professionalità dove progresso, conoscenza e divulgazione si sostengono a vicenda.
Keywords: astrofisica, passione, universo, progresso, conoscenza, divulgazione
Premio AI – Etica
Francesca Rossi, IBM fellow and AI Ethics Global Leader – IBM Research, USA
Consegna il premio: Luciano Floridi, Prof. Ordinario di filosofia ed etica dell’informazione e direttore del Digital Ethics Lab – Università di Oxford, Prof. di Sociologia della comunicazione – Università di Bologna
Associare alla propria professionalità tecnico-scientifica i valori dell’etica, significa agire per realizzare un mondo più equo. Dopo essere stata ricercatrice a Pisa e docente universitaria a Padova, è ora un IBM Fellow e Global Leader sull’Etica dell’IA per l’intera azienda. Nel 2020 Francesca Rossi è stata eletta Presidente di AAAI (Association for the Advancement of Artificial Intelligence, l’associazione mondiale dei ricercatori di IA), un riconoscimento di indiscusso prestigio che si aggiunge a molti altri. La sua attività di ricercatrice ha sempre perseguito un obiettivo chiaro ed ambizioso: realizzare sistemi che possano aiutare le persone a prendere decisioni migliori. Per raggiungerlo, occorre anche educare le persone ad analizzare e riconoscere sia le opportunità che i rischi. Il suo impegno multidisciplinare e multi-stakeholder va in questa direzione: diffondere consapevolezza etica sia tra sviluppatori che tra utilizzatori di sistemi, per una IA affidabile al servizio della persona.
Keywords: etica, equità, riconoscimenti internazionali, impegno multidisciplinare, opportunità e rischi dell’IA, disseminazione.

Premio Human Centered AI

Cristina Conati, Prof.ssa di Informatica alla University of British Columbia – Vancouver
Consegna il premio: Claude Frasson, Prof. Emerito, Università di Montreal, Direttore di GRITI (Inter-university Research Group in Intelligent Tutors, che raggruppa sette università del Quebec), Direttore del laboratorio HERON, Department of Computer Science and Operational Research – Università di Montreal
Professoressa di Informatica alla University of British Columbia, Canada, da anni indirizza la sua ricerca verso un fine: porre la persona umana al centro dei processi di comunicazione e di calcolo, perseguendo la creazione di un’intelligenza artificiale interattiva, costruita a partire dai bisogni degli utenti. Ciò significa dare profondità alla relazione tra persone e macchine, rendendo queste ultime adeguate rispetto agli stati cognitivi, alle emozioni, alle esigenze dei singoli umani. Per raggiungere l’obiettivo di adattare le macchine alle persone è indispensabile costruire e verificare modelli computazionali complessi e dinamici grazie ad un instancabile lavoro scientifico. Nel caso di Cristina Conati, questo lavoro è stato ripagato da risultati formidabili, come testimoniano le oltre 130 pubblicazioni peer-reviewed a sua firma ed il riconoscimento di 8 Best Paper Award.
Keywords: persona umana, adeguatezza, cognizione, emozioni, modelli computazionali delle persone, interazione.
Premio AI – Industrial Research
Alessandra Sala, Director of AI and Data Science at Shutterstock
Consegna il premio: Ing. Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Vice Presidente Nokia Italia Spa
È la Direttrice AI & Data Science del gruppo Shutterstock. Ma, prima di essere manager, è una donna di scienza, che ha dedicato gran parte della sua carriera alla ricerca sui dati, sulla privacy, sugli algoritmi. Per anni responsabile dell’Analytics Research presso i laboratori del gruppo Nokia, è board member di centri tecnici e gruppi d’investimento, favorendo un continuo scambio di idee tra mondo scientifico, industria e startup. Tra i suoi obiettivi, mira a risolvere problemi pratici applicando le potenzialità offerte dalla scienza. Una visione aperta a tutti, promossa attraverso “Women in AI”, associazione no-profit per l’inclusione di genere nell’intelligenza artificiale, dedita alla diffusione delle conoscenze e alla cooperazione.
Keywords: ricerca, laboratori, no-profit, inclusione, visione, scambio di idee

Premio AI – Fintech

Serena Torielli, Amministratore delegato di Virtual B
Consegna il premio: Dott.ssa Paola Bonomo, Angel Investor, Advisor & Non-Executive Director, Inspiring Fifty Italia.
Dalla finanza internazionale al mondo del fintech nel piccolo mercato italiano. Accogliere le sfide significa crescita, evoluzione, opportunità. Perseguire i propri obiettivi indirizzandoli verso nuovi sbocchi. Laureata in Economia Politica, svolge a New York il JP Morgan Training Program, che dà il via alla sua carriera nel settore finanziario. Dopo importanti esperienze professionali, fonda Virtual B, un’azienda fintech italiana che si occupa di data analytics, AI e digital marketing per banche e assicurazioni. Oggi collabora con moltissime istituzioni finanziarie, mettendo a disposizione del settore tecnologie analitiche che intercettano le esigenze degli utenti. Per trasformare i prodotti finanziari in un mezzo di connessione con le persone, e con le sfide della vita quotidiana.
Keywords: fintech, sfide, connessione, opportunità, evoluzione, vita quotidiana